Eugenio, il protagonista della pièce, gestisce un’agenzia di viaggi ed è sposato con Norma ma intrattiene due relazioni extraconiugali: la prima con Wilma, la seconda con Alina, segretaria presso l’agenzia. Tre donne, tre luoghi e tre modi di vivere una relazione sentimentale totalmente differenti. Norma è alla ricerca di un amore fedele, ma insegue qualcosa che ormai è finito; Wilma è impegnata in una guerra costante e radicale con Eugenio in cui carne e sensualità diventano privilegiato campo di battaglia; infine Alina, proiettata in un sogno di fuga dalla realtà, in un gioco di emozioni eccitante e leggero.
Comprendiamo dal procedere della pièce che la storia di Eugenio “il seduttore” è legata, seppure indirettamente, alla perdita del figlio avuto da Norma, la cui presenza in scena è restituita dall’immagine di una bicicletta e dal suono ostinato del suo campanello.
Da questa trama di tradimenti si dipana una serie di situazioni in cui Eugenio scivola ripetutamente tra Wilma, Alina e Norma, promettendo a ognuna amore sincero e viaggi lontani in geografie a dir poco immaginarie. Con perfido cinismo fa in modo che le tre donne si incontrino in un Caffè, imbastendo un gioco rocambolesco di equivoci e situazioni tragicomiche. Il tutto per divertirsi nel vederle parlare assieme, inconsapevoli, dello stesso uomo.
L’epilogo è sorprendente: Eugenio esce di scena , con la sua voce che diventa una musica di vocali ritmata dal campanello della bicicletta. Alina torna inesorabilmente al suo ruolo di segretaria nell’agenzia di viaggi; Wilma prepara la valigia per ricominciare a vivere trovando autonomo sostentamento; Norma annega in un mare di lacrime per aver perso quelle bugie che per lei erano comunque atti d’amore.
- Dettagli
- Prosa
IL SEDUTTORE
Data Evento
15 Dicembre 2017
Ore
21.00
Autore
Diego Fabbri
Regia
Alessio Pizzech
Con
Roberto Alpi, Laura Lattuada Agnese Nano, Isabel Russinova